1, 2, 4, 5… volti!
1,2,4,5...volti vuole essere un mezzo per una comprensione più profonda di quel che si cela dietro la migrazione, in special modo la immigrazione di genti provenienti dal continente africano e dal Vicino Oriente in Europa. I messaggi trasmessi dalle televisioni tendono a sottolineare una grande diversità tra noi europei e gli “altri”, in tal senso Palermo può essere un esempio da seguire: una città formatasi grazie agli arrivi di popoli che si sono amalgamati con gli autoctoni nel corso dei millenni. Il progetto fotografico, dunque, è una metafora: dal particolare segno, che introduco nel cambiamento del volto di ogni ritratto, si realizza uno scambio culturale che cambia e arricchisce culturalmente i singoli, è un valore aggiunto alla personalità.